La depressione infantile è una patologia riconosciuta solo a partire dagli anni ‘70, questo a conferma delle difficoltà nel tollerare la sofferenza in età precoce, e la difficoltà ad individuarla nei bambini e a interpretare i loro segnali.
Se nell’adulto la manifestazione della depressione o della sofferenza è legata a caratteristiche come apatia e difficoltà nel sonno, nel bambino queste peculiarità possono essere presenti, ma la sofferenza si può esprimere anche in modo molto diverso: con comportamenti aggressivi, difficoltà a rispettare determinate regole, perdita di interesse per attività prima coinvolgenti, mancanza di motivazione, di concentrazione, con ricadute anche a livello scolastico.
Il bambino può anche manifestare la propria sofferenza chiudendosi in sé stesso e ritirandosi da situazioni sociali in maniera progressiva.
La sofferenza del bambino deve essere individuata in tutti i suoi aspetti, in modo da poter intervenire immediatamente e capire il messaggio che vuole comunicare e aiutarlo a riconoscere questo stato d’animo per poterlo esprimere in maniera adeguata.